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L'I.S. “Francesco Grandi” con l’indirizzo ARTI FIGURATIVE, offre agli studenti l’opportunità di formarsi nell’ambito della pittura, della grafica e della scultura.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:

  • aver approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e/o scultorea nei suoi aspetti espressivi e comunicativi e acquisito la consapevolezza dei relativi fondamenti storici e concettuali; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva;
  • saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contesto architettonico, urbano e paesaggistico;
  • conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato le diverse tecniche della figurazione bidimensionale e/o tridimensionale, anche in funzione della necessaria contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari (comprese le nuove tecnologie);
  • conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell’arte moderna e contemporanea e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica;
  • conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafica, pittorica e scultorea.

quadro orario liceo artistico figurativo

 

Cosa si può fare dopo il Diploma

Il diploma di questo indirizzo dà accesso a qualsiasi Università, Accademia di Belle Arti o master parauniversitario. Una continuità particolare si stabilisce con il DAMS, con le scuole di restauro, di fumetto, di illustrazione, di vetrinistica, di incisione e scuole post diploma. Le occasioni lavorative sono presenti sia all’interno di aziende e studi di progettazione del settore, gallerie, musei, con enti dei Beni culturali, sia come liberi professionisti, artigiani, che propongono, sovrintendono e/o eseguono le opere progettate.

 

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Discipline pittoriche


SECONDO BIENNIO
Durante il secondo biennio si amplierà la conoscenza e l’uso delle tecniche e tecnologie, degli strumenti e dei materiali tradizionali e contemporanei; si approfondiranno le procedure relative all’elaborazione della forma pittorica -individuando il concetto, gli elementi espressivi e comunicativi, la funzione -attraverso l’analisi e la gestione dello spazio rappresentato, del disegno, della materia pittorica, del colore e della luce. E‘ opportuno che l’alunno tenga conto della necessità di coniugare le esigenze estetiche e concettuali con i principi della chimica (proprietà, reazione e durata dei materiali usati: pigmenti, veicolanti, resine, colle, etc.). Si condurrà lo studente alla realizzazione di opere pittoriche ideate su tema assegnato: su carta, su tela o su tavola; a tempera, ad acrilico, ad olio, etc; da cavalletto, murale (affresco, mosaico, etc.) o per installazione; è auspicabile inoltre contemplare le tipologie di elaborazione grafico-pittorica di tipo narrativo, come il fumetto, l’illustrazione; sarà pertanto indispensabile proseguire ed approfondire lo studio del disegno, sia come linguaggio, sia finalizzato all’elaborazione progettuale, individuando gli aspetti tecnici e le modalità di presentazione del progetto più adeguati, inclusi i sistemi di rappresentazione prospettica (intuitiva e geometrica). E’ necessario che lo studente acquisisca la capacità di analizzare, riprodurre e rielaborare opere pittoriche antiche, moderne e contemporanee, osservando modelli tridimensionali, bidimensionali e viventi; e che riesca ad individuare nuove soluzioni formali applicando in maniera adeguata le teorie della percezione visiva e sfruttando i sistemi fotografici, serigrafici, il collage, etc, nella pittura. Le conoscenze e l’uso dei mezzi audiovisivi e multimediali finalizzati ad aspetti formali, all’archiviazione dei propri elaborati, alla ricerca di fonti, all’elaborazione d’immagini di base e alla documentazione di passaggi tecnici e di opere rilevate, saranno in ogni caso approfonditi.

QUINTO ANNO
Durante il quinto anno lo studente sarà condotto verso l’approfondimento e la gestione autonoma e critica delle fondamentali procedure progettuali ed operative della pittura, prestando particolare attenzione alla produzione contemporanea ed agli aspetti funzionali della ricerca pittorica. A tal fine, si guiderà lo studente verso la piena conoscenza, la padronanza e la sperimentazione delle tecniche e dei materiali, sia per esigenze creative, sia per funzioni di conservazione e di restauro; pertanto, è indispensabile che lo studente sia consapevole delle interazioni tra tutti i tipi di medium artistico e della “contaminazione” fra i vari linguaggi e ambiti. Sarà opportuno soffermarsi sulle capacità espositive -siano esse grafiche (manuale, digitale) o verbali -del proprio progetto, avendo cura dell’aspetto estetico-comunicativo della propria produzione; a tal fine si dovranno contemplare le diverse metodologie di presentazione: taccuino, carpetta con tavole, “book” (anche attraverso applicazioni di grafica editoriale), fotomontaggi, “slideshow”. E’ auspicabile infine che lo studente sviluppi una ricerca artistica individuale o di gruppo, che conosca i principi essenziali che regolano il sistema della committenza e del mercato dell’arte, l’iter esecutivo, il circuito produttivo con le relative figure professionali, i diritti d’autore nella riproduzione seriale, la diffusione delle procedure pittoriche in altri ambiti lavorativi (musei, restauro, scenografia, decorazione, illustrazione, etc.) e negli spazi espositivi.

Discipline plastiche e scultoree
SECONDO BIENNIO
Durante il secondo biennio si amplierà la conoscenza e l’uso delle tecniche e tecnologie, degli strumenti e dei materiali tradizionali e contemporanei; si approfondiranno le procedure relative all’elaborazione della forma scultorea -individuando il concetto, gli elementi espressivi e comunicativi, la funzione -attraverso l’analisi e la gestione dello spazio fisico, dello spazio rappresentato, della superficie, del colore e della luce. E‘ opportuno che l’alunno tenga conto della necessità di coniugare le esigenze estetiche e concettuali con le regole della statica (pertanto le strutture, le armature e i basamenti saranno analizzati in funzione del progetto) e della chimica: proprietà, reazione e durata dei materiali usati. Si condurrà lo studente alla realizzazione di opere plastico-scultoree ideate su tema assegnato, a rilievo, a tuttotondo o per installazione; sarà pertanto indispensabile proseguire lo studio del disegno, sia come linguaggio, sia finalizzato all’elaborazione progettuale, individuando gli aspetti tecnici e le modalità di presentazione del progetto più adeguati, inclusi i sistemi di restituzione geometrica e proiettiva, quali le proiezioni ortogonali, le proiezioni assonometriche, la prospettiva intuitiva e geometrica, etc. E’ necessario che lo studente acquisisca la capacità di analizzare, riprodurre e rielaborare opere plastico-scultoree antiche, moderne e contemporanee, osservando modelli tridimensionali, bidimensionali e viventi; e che riesca ad individuare nuove soluzioni formali applicando in maniera adeguata le teorie della percezione visiva e sfruttando i sistemi meccanici e cinetici nella scultura. Le conoscenze e l’uso dei mezzi audiovisivi e multimediali finalizzati ad aspetti formali, all’archiviazione dei propri elaborati, alla ricerca di fonti, all’elaborazione d’immagini di base e alla documentazione di passaggi tecnici e di opere rilevate, saranno in ogni caso approfonditi.

QUINTO ANNO
Durante il quinto anno lo studente sarà condotto verso l’approfondimento e la gestione autonoma e critica delle fondamentali procedure progettuali ed operative della plastica e della scultura, prestando particolare attenzione alla produzione contemporanea ed agli aspetti funzionali della ricerca plastico-scultorea. A tal fine, si guiderà lo studente verso la piena conoscenza, la padronanza e la sperimentazione delle tecniche e dei materiali, sia per esigenze creative, sia per funzioni di conservazione e di restauro; pertanto, è indispensabile che lo studente sia consapevole delle interazioni tra tutti i tipi di medium artistico e della “contaminazione” fra i vari linguaggi e ambiti. Sarà opportuno soffermarsi sulle capacità espositive -siano esse grafiche (manuale, digitale) o verbali -del proprio progetto, avendo cura dell’aspetto estetico-comunicativo della propria produzione; a tal fine si dovranno contemplare le diverse metodologie di presentazione: taccuino, carpetta con tavole, “book” (anche attraverso applicazioni di grafica editoriale), fotomontaggi, bozzetti tridimensionali, video, “slideshow”. E’ auspicabile infine che lo studente sviluppi una ricerca artistica individuale o di gruppo, che conosca i principi essenziali che regolano il sistema della committenza e del mercato dell’arte, l’iter esecutivo, il circuito produttivo con le relative figure professionali, i diritti d’autore nella riproduzione seriale, la diffusione delle procedure plastico-scultoree in altri ambiti lavorativi (musei, restauro, scenografia, arredo urbano, decorazione, gipsoteche, fonderie, etc.) e negli spazi espositivi.

Laboratorio della figurazione
SECONDO BIENNIO
Il laboratorio di pittura ha la funzione di contribuire, in sinergia con le discipline pittoriche, all’acquisizione e all’approfondimento delle tecniche e delle procedure specifiche. Inteso come fase di riflessione sollecitata da una operatività più diretta, il laboratorio rappresenta il momento di confronto, verifica o sperimentazione, in itinere e finale, del processo in atto sulle ipotesi e le sequenze di realizzazione del proprio lavoro. Attraverso questa disciplina lo studente applicherà i metodi, le tecnologie e i processi di lavorazione di forme pittoriche su supporto mobile, fisso o per installazioni, utilizzando mezzi manuali, meccanici e digitali. L’acquerello, il pastello, la tempera, l’acrilico, l’olio, la xilografia, il “pantone”, l’aerografo, l’affresco e il mosaico, sono alcune delle tecniche che lo studente affronterà durante la realizzazione di un’opera autonoma, di un elemento scenico, nel restauro, nella decorazione, nella figurazione narrativa, etc.
Il laboratorio di scultura ha la funzione di contribuire, in sinergia con le discipline plastico-scultoree, all’acquisizione e all’approfondimento delle tecniche e delle procedure specifiche. Inteso come fase di riflessione sollecitata da una operatività più diretta, il laboratorio rappresenta il momento di confronto, verifica o sperimentazione, in itinere e finale, del processo in atto sulle ipotesi e le sequenze di realizzazione del proprio lavoro. Attraverso questa disciplina lo studente applicherà i metodi, le tecnologie e i processi di lavorazione dirette ed indirette per la realizzazione di forme scultoree ed installazioni, utilizzando mezzi manuali, meccanici e digitali. La modellazione (argille, cere, materie sintetiche, etc.), l’intaglio (rocce, legni, polistirolo, etc.), l’assemblaggio, la fusione (bronzo, metalli vari), la formatura (gesso, gomme, resine), la policromia (pittura, doratura, smaltatura) e l’installazione, sono le tecniche che lo studente affronterà durante la realizzazione di un’opera autonoma, di un elemento scenico o per l’allestimento, nel restauro, nella decorazione, negli effetti speciali, nell’animatronix, etc.

QUINTO ANNO
Nel laboratorio di pittura del quinto anno lo studente approfondirà o completerà quanto effettuato durante il biennio precedente rafforzando la propria autonomia operativa. Bisognerà prestare una particolare attenzione alle tecniche e ai materiali antichi e moderni inerenti i supporti pittorici. E’ tuttavia opportuno sperimentare in maniera autonoma nuove soluzioni tecniche ed estetiche, facendo oltretutto interagire altro tipo di medium artistico.
Nel laboratorio di scultura del quinto anno lo studente approfondirà o completerà quanto effettuato durante il biennio precedente rafforzando la propria autonomia operativa. L’analisi e la cura della policromia nella scultura sono contenuti previsti in tutto il triennio, ma bisognerà prestare una particolare attenzione alle tecniche antiche e alle nuove tecnologie di coloritura, anche in funzione del restauro di opere scultoree o di realizzazioni iperrealistiche. E’ tuttavia opportuno sperimentare in maniera autonoma nuove soluzioni tecniche ed estetiche, facendo oltretutto interagire altro tipo di medium artistico.